Etsy ha aggiornato la sua politica riguardante i prodotti nella categoria “Made by a Seller”, introducendo nuove restrizioni specifiche per gli oggetti realizzati con strumenti “computerizzati” come le stampanti 3D.

Le nuove linee guida sottolineano che i prodotti devono essere “basati su un design originale del venditore”, eliminando la precedente possibilità di utilizzare “modelli o pattern preimpostati”. Questo cambiamento potrebbe avere un impatto significativo su migliaia di venditori che attualmente utilizzano modelli 3D con licenza commerciale per produrre articoli fisici da vendere.

La modifica normativa genera incertezza per l’ecosistema in crescita di attività legate alla stampa 3D su Etsy. Molti venditori, infatti, acquistano modelli da designer tramite piattaforme come Patreon, Thangs o Printables, per poi realizzare e vendere le versioni stampate. Secondo un report Contimod, nel 2025 Etsy conta 8,13 milioni di venditori attivi, con il 34% che considera la piattaforma la propria unica fonte di reddito.

Restano però dubbi sull’effettiva applicazione delle nuove regole. Il servizio clienti Etsy, infatti, avrebbe fornito risposte contrastanti agli interrogativi degli utenti, lasciando irrisolto il nodo di cosa costituisca una modifica “sufficiente” per qualificare un prodotto come “originale”. Non è chiaro se bastino variazioni di colore o se siano necessari interventi più sostanziali come levigatura, verniciatura o assemblaggio. Questa ambiguità rischia di penalizzare in particolare i venditori con margini ridotti, che fanno affidamento su modifiche minime.

Il cambiamento potrebbe influenzare anche altre community di maker che usano strumenti computerizzati come Cricut o incisori laser, spesso basandosi su design commerciali preesistenti. Inoltre, i creatori di contenuti che vendono licenze commerciali per modelli potrebbero vedere compromessi i propri modelli di business, qualora Etsy vietasse l’uso di design non totalmente originali.

Un portavoce di Etsy ha dichiarato che l’aggiornamento rappresenta una “chiarificazione” e non una modifica sostanziale della policy, definendola come “la posizione standard di Etsy sui prodotti realizzati dai venditori”. Tuttavia, la rimozione del riferimento ai design preimpostati lascia presagire un possibile cambio di passo nell’applicazione delle regole. Un noto creatore di modelli 3D ha commentato: “Etsy è sempre stata carente nella moderazione… A meno che non adottino nuove tecnologie, dubito fortemente che potranno far rispettare queste regole.”