Il mondo della Stampa 3D è in fermento: Bambu Lab presenta P2S, l’evoluzione attesa della popolare P1S. L’evento è fissato per il 14 ottobre 2025, alle 9:00 ora EDT, una finestra che l’azienda ha marcato con una pagina teaser intitolata “Il classico che resiste e si aggiorna”. L’annuncio definisce P2S come un refresh mirato della piattaforma P-series, pensato per migliorare usabilità e affidabilità senza stravolgere la meccanica di base. Le indiscrezioni hanno alimentato l’attesa dopo che alcune scorte della P1S sono state esaurite in diversi store, spingendo utenti e professionisti a guardare con interesse a questa evoluzione. In molti osservano come l’aggiornamento possa guidare una transizione graduale verso un ecosistema più coeso, con un’attenzione marcata alle esperienze pratiche sul campo.
Cos’è P2S e perché arriva ora nel mercato
Con P2S, Bambu Lab presenta un rinnovo della consolidata P1S. L’azienda ha reso noto un teaser ufficiale che anticipa una finestra di rilascio per il 14 ottobre 2025, mantenendo una cornice di aggiornamento mirato anziché una completa rivoluzione hardware. L’obiettivo dichiarato è offrire un refresh della piattaforma P-series, concentrandosi su elementi pratici legati all’interfaccia, alle procedure di calibrazione e alla gestione del firmware. Secondo le prime letture dei contenuti rilasciati, non sono previsti cambiamenti meccanici radicali, ma interventi puntuali volti a rendere l’uso quotidiano più fluido e affidabile. In questo senso, P2S appare come una risposta alle richieste di una comunità di utenti che cerca stabilità e semplicità operativa.
Gli addetti ai lavori descrivono P2S come una versione aggiornata della P1S che mantiene la struttura di base e l’ecosistema di compatibilità, puntando invece sulla qualità di vita. Nell’ottica del mercato, l’aggiornamento sembra mirato a consolidare la fiducia degli utenti prosumer e delle piccole farm, offrendo una piattaforma più semplice da gestire senza rinunciare a prestazioni affidabili. La cornice di teaser e comunicazioni ufficiali indica una transizione controllata, utile sia agli utenti abituali sia a chi sta valutando l’ingresso in un sistema Bambu Lab completo di software e strumenti associati.
Posizionamento di P2S nella gamma Bambu Lab odierna
Con P2S, Bambu Lab consolida la linea P a fianco delle serie H2D/H2S (dual/single-nozzle di fascia superiore) e del nuovo sistema multi-colore H2C con scambio ugelli. L’azienda sembra riservare alle H-series le novità hardware più profonde, mentre P2S mantiene la struttura della P1S puntando su qualità di vita e affidabilità. In questa logica, P2S funge da ponte tra le esigenze di chi cerca una stampante pro-ready e la volontà di Bambu Lab di offrire un ecosistema stabile e coerente, con aggiornamenti mirati che non chiedono un nuovo apprendimento da parte degli utenti.
Il posizionamento suggerisce una chiara gerarchia di prodotto: le novità hardware più consistenti restano nel capitolo H, riservate ai modelli di fascia alta, mentre P2S è pensato per chi desidera un miglioramento immediato dell’esperienza quotidiana, senza stravolgere workflow consolidati. Di conseguenza, gli aggiornamenti software, l’interfaccia utente e le calibrazioni perfezionate sono elementi centrali di P2S, insieme alla continuità di compatibilità con servizi come Bambu Studio e strumenti di gestione avanzata ove presenti.
Indizi dal mercato e aspettative degli utenti attuali
Gli indizi di mercato indicano una strategia di tipo “refresh” che potrebbe accompagnare una sostituzione graduale della P1S. I segnali di sold-out delle unità esaurite hanno alimentato l’idea che P2S possa diventare il punto di riferimento per la fascia prosumer e per le piccole aziende, con una transizione meno traumatico rispetto a un taglio completo di compatibilità. Si parla di una compatibilità prevista con l’ecosistema Bambu Studio e con AMS/AMS Lite laddove supportati, mantenendo una linea di prodotti coerente e facilmente integrabile con progetti esistenti.
Rimane da confermare prezzo e bundle ufficiali, ma l’indirizzo è chiaro: offrire miglioramenti tangibili in usabilità e affidabilità potrebbe tradursi in una domanda più stabile e in una fidelizzazione maggiore degli utenti che cercano una soluzione affidabile senza rivoluzioni drastiche. Il target principale sembrano essere i prosumer e le piccole farm, che apprezzano una transizione graduale con strumenti di gestione avanzati ma senza una curva di apprendimento ripida.
L’annuncio mostra un tono pragmatico: la priorità è l’usabilità e l’affidabilità con una rinnovata attenzione all’esperienza pratica. Più che una rivoluzione hardware, si profila una transizione controllata che cerca di proteggere gli investimenti degli utenti esistenti e di facilitare l’adozione per nuovi membri della community. In questa cornice, l’obiettivo percepito è offrire una strada chiara per l’aggiornamento senza creare nuove barriere all’ingresso, permettendo una continuità di workflow e un miglioramento tangibile delle attività di stampa 3D quotidiane.-
Data e orario italiani per l’annuncio P2S ufficiale
L’evento di presentazione è fissato per le 09:00 EDT del 14 ottobre 2025, una finestra che in Italia si traduce alle 15:00 CEST. Questa conversione è stata evidenziata dalle fonti di settore come un dettaglio chiave per permettere agli utenti italiani di inquadrare subito il calendario di lancio. Allo scoccare del orario indicato, la pagina ufficiale di Bambu Lab dedicata a P2S dovrebbe essere aggiornata con i contenuti completi. Per avere un quadro completo, sarà utile confrontare la scheda P2S con quella P1S e analizzare le note firmware post-evento.
La tempistica italiana è particolarmente rilevante perché segnala una transizione sincronizzata con il resto del mercato europeo. La presenza di una data ufficiale aiuta rivenditori e utenti professionali a pianificare aggiornamenti, backup e flussi di lavoro compatibili con l’ecosistema Bambu Studio e le soluzioni AMS/AMS Lite dove supportate. L’attenzione è quindi rivolta non solo alle nuove funzionalità, ma anche alla gestione della continuità operativa per chi ha già investito in una linea P-series.