Polymaker, azienda leader nel settore dei materiali per la stampa 3D, segna un’importante svolta evolutiva per il PLA, trasformando il polimero più diffuso nell’ambito consumer in una soluzione d’ingegneria. Con il lancio dei nuovi filamenti HT-PLA e HT-PLA-GF, la società porta sul mercato materiali capaci di rispondere alle crescenti esigenze di resistenza termica e prestazioni meccaniche per applicazioni industriali.
Il cuore dell’innovazione risiede nella resistenza al calore. Il nuovo HT-PLA di Polymaker è in grado di sopportare temperature superiori ai 130 °C immediatamente dopo la stampa, superando di gran lunga il limite di circa 50 °C del PLA tradizionale. Il tutto senza compromettere le qualità che hanno decretato il successo del PLA: facilità di utilizzo, alta definizione dei dettagli, bassa deformazione e buona resistenza all’umidità.
Disponibile in una gamma iniziale di dieci colori solidi e quattro sfumature gradienti, l’HT-PLA si propone come soluzione ideale per prototipazione funzionale e design industriale, coniugando performance avanzate ed estetica.
A completare l’offerta, Polymaker introduce anche l’HT-PLA-GF, versione rinforzata con fibra di vetro, concepita per prestazioni strutturali elevate. Questo materiale, destinato a essere sottoposto a ricottura (annealing), raggiunge proprietà meccaniche superiori a quelle dell’ABS, vantando una rigidità e una resistenza alla trazione quasi doppie rispetto al noto termoplastico. L’HT-PLA-GF mostra una stabilità dimensionale eccezionale, con deformazioni e ritiri minimi.
Particolarmente interessante è la proposta cromatica dell’HT-PLA-GF, disponibile in nove tonalità accese, accuratamente selezionate per richiamare i colori dei principali marchi di utensili elettrici. Un dettaglio pensato per il mondo del fai-da-te e della prototipazione di accessori su misura perfettamente integrati con gli strumenti esistenti.
Con questi nuovi materiali, Polymaker amplia in modo significativo le frontiere applicative del PLA, rendendolo una scelta concreta per ambienti dove la durabilità termica e meccanica è imprescindibile. La stampa 3D entra così in una nuova era, in cui le esigenze dell’ingegneria trovano risposta in materiali accessibili e ad alte prestazioni.


Fonte: all3dp.com