Con l’introduzione della nuova Form Cure (2nd Generation), Formlabs alza l’asticella nella post-elaborazione delle stampe 3D in resina. Grazie a una combinazione potenziata di calore e luce UV, l’azienda è riuscita a comprimere i tempi di polimerizzazione a soli 60 secondi, una velocità fino a 8,6 volte superiore rispetto alla generazione precedente.
Più potenza, più spazio, meno attesa
Progettata per integrarsi perfettamente nel nuovo ecosistema Form 4, la seconda generazione della Form Cure dispone di una camera 1,3 volte più grande, in grado di ospitare qualsiasi pezzo stampato con le più recenti macchine Formlabs. Il sistema impiega luce UV a 405 nm e un riscaldamento a convezione che raggiunge 100 °C con rapidità e precisione.
Il cuore tecnologico della macchina è composto da 48 LED ad alta intensità, che assicurano un’irradiazione uniforme di 14,5 mW/cm², ottimizzando la solidità strutturale delle parti in resina.
Performance migliorate con oltre 45 materiali supportati
Rispetto al precedente modello, la nuova Form Cure vanta:
- 4 volte più potenza UV,
- 5 volte più velocità di riscaldamento,
- una piattaforma rotante in vetro da 235 mm, pensata per garantire uniformità di esposizione e facilità di pulizia.
Lo sportello con apertura laterale consente un accesso rapido e pratico, mantenendo compatte le dimensioni complessive dell’unità.
Il post-curing rappresenta un passaggio fondamentale per completare la reazione chimica iniziata durante la stampa, migliorando resistenza, stabilità termica e finitura superficiale. È inoltre essenziale per i materiali biocompatibili, per i quali la post-polimerizzazione è richiesta dalle normative mediche e sanitarie.
Grazie alle impostazioni predefinite convalidate per oltre 45 materiali Formlabs, anche gli utenti meno esperti possono ottenere risultati ottimali. Per i più avanzati, è disponibile la personalizzazione di tempo e temperatura.