Il futuro della progettazione ottica potrebbe cambiare per sempre, grazie a una nuova piattaforma sviluppata dalla startup berlinese opdo. Il cuore di questa innovazione? Un co-pilota AI capace di generare sistemi ottici complessi partendo da semplici descrizioni testuali.

Una vera rivoluzione per ingegneri e designer che lavorano con ottica di precisione, in particolare con lenti volumetriche, superfici strutturate e componenti da catalogo. L’algoritmo non solo elabora le geometrie in base alle specifiche, ma integra simulazioni fisiche e ottimizzazione automatica, restituendo un progetto già pronto per la produzione.

Ma la vera forza di questa piattaforma è la perfetta integrazione con i software CAD più utilizzati: significa che ottica, meccanica ed elettronica possono essere sviluppate insieme, riducendo i tempi e tagliando i soliti colli di bottiglia tra reparti diversi.

Dietro a opdo ci sono due veterani del settore: Stephan Kuehr, ex CEO di 3YOURMIND, e Yousef Arzhangnia, esperto di progettazione ottica assistita da AI. Insieme, stanno portando sul mercato una soluzione che punta a democratizzare l’accesso alla progettazione ottica avanzata, anche grazie alla stampa 3D additiva.

Attualmente in fase pilota, la piattaforma si propone come anello mancante tra simulazione intelligente e produzione fisica. Se l’idea decolla, potremmo dire addio ai lunghi cicli di prototipazione: il design ottico del futuro sarà automatico, rapido e (quasi) alla portata di tutti.