Francesco Salicini, noto come Once Were Nerd, ha pubblicato un video di aggiornamento riguardo alla complessa situazione legale che sta affrontando. Lo YouTuber italiano è finito nel mirino delle autorità per aver recensito console portatili da retrogaming che spesso arrivano con ROM preinstallate, un dettaglio che potrebbe configurarsi come violazione del diritto d’autore.

Nel video, Salicini ha raccontato che la Guardia di Finanza ha effettuato una perquisizione nella sua abitazione e nel suo ufficio, sequestrando circa 30 dispositivi e il suo smartphone, restituito solo due mesi dopo. Ha dichiarato di aver collaborato pienamente con le autorità fornendo conversazioni, contatti e documentazione relativa ai produttori delle console.

Anche se la sua posizione non è ancora stata formalmente giudicata, le autorità hanno già chiesto la chiusura dei suoi canali social, tra cui YouTube, Instagram, Discord, Twitch, Facebook e Telegram. Il suo sito web, inoltre, è già inaccessibile per molti utenti in Italia.

Nel frattempo, Francesco ha rimosso i video dedicati ai dispositivi ANBERNIC e ha aperto un nuovo canale YouTube, pronto a essere utilizzato nel caso quello principale venga effettivamente disattivato. Il canale originario conta quasi 50.000 iscritti e oltre 220 video, frutto di anni di lavoro nella nicchia del retro gaming.

La community si è schierata compatta in suo favore, evidenziando come altri canali internazionali continuino a recensire gli stessi dispositivi senza conseguenze legali. Tuttavia, Francesco ha sottolineato che, per ora, dovrà limitare le sue dichiarazioni pubbliche, poiché ogni parola potrebbe essere usata contro di lui in sede giudiziaria.

Il procedimento è ancora in fase preliminare e nei prossimi mesi si capirà se verrà archiviato o se si arriverà a un processo. Nel frattempo, lo YouTuber resta determinato a continuare a creare contenuti e tenere viva la sua community.

Fonte: www.androidauthority.com