Nel sempre affollato universo di Kickstarter, ogni tanto spunta un progetto che catalizza immediatamente l’attenzione. È il caso della nuova stampante 3D multicolore Yumi Model C, che ha raggiunto il suo obiettivo di finanziamento in appena 2 minuti. E no, non è un errore di battitura.
Guidata da Nicolas Michaut, già noto per il software Lychee Slicer, Yumi promette qualcosa di inedito: una stampante capace di gestire fino a 12 filamenti simultanei senza costi proibitivi. Il progetto punta a unire alta velocità di stampa (fino a 700 mm/s), modularità e un prezzo accessibile, a partire da appena 195 dollari.
12 colori, velocità stellare e due estrusori dedicati
Il cuore della Yumi è il sistema di gestione dei filamenti chiamato YMS (Yumi Material System), progettato in maniera modulare: puoi collegarne fino a 12, fissandoli direttamente sul telaio. Ogni YMS gestisce un singolo filamento, e la versione Pro integra anche un riscaldatore per prevenire l’umidità nei materiali.
A livello di estrusori, la stampante offre due opzioni:
- Chroma X12: ottimizzato per le stampe multicolore, arriva fino a 240 °C e riduce lo spreco di materiale durante i cambi colore (solo 10 cm di retrazione).
- High-Flow Direct Drive: pensato per materiali tecnici e alte temperature, raggiunge i 310 °C, anche se l’assenza di un case chiuso limita le applicazioni avanzate.
In più, è prevista un’app di controllo remoto con AI per il rilevamento degli errori, utilizzabile con una videocamera opzionale.
Tre formati, prezzi aggressivi e bundle su misura
Le Yumi Model C sono disponibili in tre dimensioni:
- C235 – $195 (MSRP $299)
- C335 – $310 (MSRP $439)
- C435 – $375 (MSRP $499)
A queste si possono aggiungere bundle da 5, 7 o 12 colori, che ovviamente aumentano il prezzo a seconda della configurazione scelta.
I moduli YMS Pro costano $29 durante la campagna e saliranno a $60 MSRP. Non è ancora noto il prezzo della versione base, ma sarà sicuramente più economico.
Tra Wanhao, open modularità e una community in fermento
Un dettaglio curioso è la presenza del nome Wanhao nella pagina del progetto. Dalle info disponibili, sembra che Yumi sia una sussidiaria di Wanhao, noto produttore cinese con esperienza in materiali, penne 3D e componenti elettronici. Ciò potrebbe dare alla campagna un background produttivo più solido di quanto sembri.
Non mancano gli accessori opzionali: strisce LED, telecamera, pad con Klipper, penna 3D e altro ancora.
La domanda è una: vale la pena?
La promessa è grande: una stampante 3D multicolore economica, veloce e scalabile, pronta a sfidare giganti come Bambu Lab ed Elegoo. Ma la realtà dei progetti Kickstarter è sempre un’incognita.
Yumi Model C è un progetto affascinante, con molte potenzialità. Se manterrà le promesse, potrebbe cambiare davvero il mercato consumer della stampa 3D multicolore. Ma attenzione, come sempre: chi finanzia, lo fa anche con un pizzico di fiducia.
Fonte: all3dp.com