In un contesto sempre più attento alla privacy e all’efficienza operativa, Bambu Lab ha ufficialmente lanciato Bambu Farm Manager, una piattaforma di gestione locale per flotte di stampanti 3D. Il software, ora disponibile gratuitamente per sistemi Windows 10 e successivi, consente di controllare decine (o centinaia) di stampanti direttamente tramite rete locale, senza ricorrere a servizi cloud o infrastrutture esterne.
Sviluppato con l’obiettivo di rispondere alle esigenze di print farm, scuole, aziende e istituzioni con politiche IT restrittive, Farm Manager garantisce un controllo completo sulle macchine, migliorando sicurezza, affidabilità e autonomia operativa.
La soluzione è composta da due elementi: Farm Manager Server, che gestisce la comunicazione continua con le stampanti, e Farm Manager Client, l’interfaccia utente che consente il monitoraggio e il controllo in tempo reale. Tra le funzionalità incluse spiccano:
- Monitoraggio simultaneo dello stato delle stampanti
- Invio di comandi in batch a più dispositivi
- Sistema di coda intelligente basato sulla disponibilità delle macchine
- Gestione avanzata dei file tramite tag, cartelle e filtri
- Avvio scaglionato delle stampe per evitare sovraccarichi energetici
Il software supporta attualmente i modelli P1, A1 e X1C, con l’estensione alla serie X1E prevista nel terzo trimestre e alla H2D entro la fine dell’anno. Non esistono limiti fissi al numero di stampanti collegabili: la scalabilità dipende solo dalla potenza del PC e dalla rete locale dell’utente.


“Farm Manager ci ha dato il pieno controllo dei nostri flussi di lavoro, riducendo notevolmente i costi operativi”, ha dichiarato Korneel, uno dei tester della fase beta.
Anche se Bambu Lab prevede in futuro l’introduzione di funzionalità a pagamento, la versione attuale rimarrà completamente gratuita. Un’ottima notizia per chi gestisce ambienti di stampa complessi e desidera maggiore autonomia senza rinunciare a prestazioni professionali.
Il software, già attivo dal 27 maggio dopo un anno di test, rappresenta una novità strategica nel mondo dell’additive manufacturing, soprattutto per chi cerca soluzioni affidabili, sicure e libere dal cloud.
Fonte: blog.bambulab.com